Mostarda di mele e pere di Stefano Fagioli

By il gatto goloso - dicembre 19, 2011

E ci siamo! Siamo entrati ufficialmente nella settimana più incasinata dell'anno... regali, pacchetti, decorazioni, definire il menù, fare la spesa, cucinare e riordinare casa... uno stress insomma! ;) Io me la cavo facendo poco e stando sul classico... delle crespelle e un arrosto. Stop! Niente pranzi né cenoni sfarzosi... tanto ho due settimane di tempo per ingrassare, non ha mica senso concentrare tutto in due giorni :D

mostarda di mele e pere

Ecco, invece con i regali di Natale sono ancora piuttosto indietro. Oddio, non che ne debba fare chissà quanti a dire la verità! Diciamo che a parte tre pensierini pronti per essere messi sotto l'albero ho fatto questa mostarda di frutta cremasca al 100%.
Me ne sono innamorata immediatamente quando l'ho dovuta preparare e fotografare per lavoro, circa un paio di mesi fa (e che trovate sul numero di dicembre di Alice Cucina). Da allora mi sono promessa che l'avrei nuovamente preparata per Natale e magari pure sotto forma di "regalini golosi". Ecco, diciamo che se vi muovete fra oggi e mercoledì siete ancora in tempo per servirla per il supermegagalattico pranzo di Natale, accompagnata a dei formaggi semi stagionati/stagionati o a dei bolliti. Vi assicuro che è fantastica, davvero. 

L'unica cosa che vi dovrete procurare è l'essenza di senape che si trova in farmacia. Sembra complicato, ma se la si legge con attenzione, ci si rende conto che in realtà non vi porta via più di 10 minuti al giorno. 
Riporto la ricetta originale di Stefano Fagioli, né una virgola in più né una virgola in meno!

Ingredienti:
500 g di pere a polpa soda
500 g di mele verdi
800 g di zucchero
2 limoni
10 gocce di essenza di senape

Sbucciate la frutta e tagliatela a quarti; sistemate la frutta in contenitori di plastica o di vetro e ricopritela con lo zucchero, spargete il succo del limone e mescolate il tutto con le mani. Coprite con la pellicola. 
Il giorno dopo,trasferite il liquido formatosi e lo zucchero, che si sarà sciolto parzialmente, in una casseruola di acciaio. Portate  a bollore e versate lo sciroppo sulla frutta. Questa operazione va ripetuta per 3 giorni. Nel caso in cui lo sciroppo fosse poco potete farne dell'altro sciogliendo 400 g di zucchero in 500 g di acqua, facendo bollire il tutto a fuoco medio per 30'. 
Il quarto giorno riscaldate lo sciroppo, immergete la frutta e cominciate la cottura. Fate prendere bollore poi abbassate e proseguite a fuoco dolcissimo  fino a quando la frutta non risulti trasparente. Una volta intiepidita travasate la frutta in vasi sterilizzati nella quale avrete messo 5 gocce di senape, riempite per metà, mettete nuovamente 5 gocce di senape e coprite con altra frutta. 
Chiudete il vaso e conservate in luogo fresco.

Note: L'essenza di senape è molto forte, usare una mascherina quando verserete l'essenza sulla mostarda tiepida. Non annusare assolutamente (io l'ho fatto e vi assicuro che non è un'esperienza così piacevole ;). Appena fatta risulterà piuttosto intensa e rischierà di farvi scendere qualche lacrimuccia mentre la mangiate. Per questo se avete intenzione di prepararla e servirla il giorno seguente, diminuire il numero di gocce. Dopo 7/10 giorni, invece, la potenza della senape diminuirà di molto (seppur chiusa in un vasetto)

PS: Già che siamo in tema natalizio e lo spirito delle buoneazioni si aggira intorno a noi, vorrei segnalarvi che è possibile fare un'azione solidale per donare un pasto a un gatto o un cane che vivono nei tanti gattili/canili d'Italia e che hanno bisogno di aiuto. Nel 2011 sono stati distribuiti più di un milione di pasti. 
Donare un pasto non costa nulla, basta registrarsi su questo sito. Non vi verrà chiesto né denaro né di acquistare prodotti. Basta una semplice registrazione al sito. Un gesto che porta via pochissimi secondi ma che vale la consapevolezza di far qualcosa di buono per un amico a 4 zampe.


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7 golosi

  1. che buona!!! e stefano fagioli mi piace :-)
    hai ragione, tutto di corsa, che stress! altro che l'atmosfera del natale!

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  2. Considerando che talvota sono particolarmente maldestra credo proprio che con l'essenza di senape ne potrei combinare delle belle ;)! Con questa mostarda comunque mi hai incuriosita e mi viene voglia di provarla...Me la segno! Un bacione

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  3. Meraviglioso il tuo blog! Complimenti! Passa da me se ti va :-) ciaooo

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  4. Ho ordinato l'essenza di senape in farmacia, non sai da quanto sognavo una ricetta della mostarda così chiara e semplice: ti amo ;)

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  5. @ salamander: vero? Tutto troppo frenetico in questo periodo... speriamo passi in fretta ;D

    @ saretta: guarda è più "spaventoso" a dirsi che a farsi... in realtà è semplicissimo! ;)

    @ happymama: grazie mille davvero! :)

    @ chiarina: grazie!! Sei fantastica... poi aspetto di sapere come è venuta! Ci conto eh ;)

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  6. Ciao cara, torno ora dalla farmacia...ma senti pure la tua essenza di senape ha un teschio sull'etichetta? Leggo che è "tossica all'ingesione, all'inalazione e al contatto epidermico"...è possibile che si parli della stessa roba?

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  7. @ chiarina: si, credo sia la stessa :) Io ce l'ho in un boccettino con contagocce fatto dalla stessa farmacia da cui l'ho comprata... costa sui 10/13 euro se non ricordo male! È considerata un veleno, per quello va usata con parsimonia e in pochissime gocce. È la stessa che viene usata per fare la senape classica in vasetto per intenderci. Non credo sia mortale, sul web avevo letto di qualcuno per sfida se n'era scolato un boccetto... era ancora vivo e stava bene! Ecco, questo non lo farei nemmeno sotto tortura :D

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