Verso i marron glacè ho sempre avuto un atteggiamento poco simpatico. Troppo legati solo al periodo delle feste, forse un po' troppo dolci, golosi soprattutto per gli anziani (così mi pare) o semplicemente troppo bruttini da vedere? Insomma un miscuglio di sensazioni che me li hanno sempre fatti guardare con una certa espressione di titubanza.
Eppure, ora che li ho cucinati io, a casa, mi accorgo che poi tanto malvagi non sono :) Sono dolci, e sanno parecchio di castagna (ovviamente) ...io invece mi aspettavo una consistenza un po' molliccia che sapeva di qualcosa a metà tra il caramello, la castagna e il cioccolato (!?!?) Quindi a volte bisogna provare a superare i propri limiti mentali e spingersi un pochino più in là... mal che vada si è sempre in tempo per tornare indietro. :D
Riporto qui sotto la ricetta originale con una nota mia.
Ingredienti per 4 persone:
750 gr. di castagne
4 bicchieri d'acqua
4 bicchieri di zucchero
1 stecca di cannella
1 limone
Fate bollire le castagne per una quindicina di minuti per rendere più facile la sbucciatura. Io consiglio di non superare questo tempo di cottura, rischierete altrimenti di ottenere delle castagne troppo cotte che tenderanno a rompersi durante le bolliture successive.
Mettete a scaldare in una pentola l'acqua, lo zucchero, la cannella e la scorza di limone. Buttate le castagne pelate quando l'acqua bolle e lasciatele cuocere per mezz'ora, a fiamma molto bassa. Passato questo tempo, ritiratele e conservate il liquido di cottura.
Fare raffreddare completamente le castagne. Una volta fredde, fatele bollire nello stesso sciroppo per altri 5 minuti. Ritiratele e ripetete la stessa procedura per altre 3-4 volte. Dopo che si sono raffreddate per l'ultima volta, disponetele su una teglia e fatele asciugare in forno per pochi minuti, a 200°C.
Lasciate raffreddare le castagne per un'ultima volta e mettetele in uno o più vasetti, cospargetele con quello che resta dello sciroppo, e conservatele per almeno una ventina di giorni.
Come potete vedere, la ricetta non è di per sé troppo complicata. Il problema sono i tempi particolarmente lunghi e, di conseguenza, potreste diventare impazienti. Cercate di fare uno sforzo e aspettate che le castagne si raffreddino fra una cottura e l'altra: assorbiranno meglio lo sciroppo e saranno più tenere.
Idee e varianti:
Quando finalmente servite i marron glacé, potete decorarli con un po' di glassa di zucchero.
17 golosi
Che meraviglia!
RispondiEliminafantastici, me la segno!!
RispondiEliminaSono stupendi ma non resco ad aprire il post con la ricetta originale.
RispondiEliminaMandi
@Rosetta: risolto, grazie per la segnalazione :)
RispondiEliminaChe meraviglia i tuoi marron glacé!! Io non ho mai neanche pensato di farli :) Ma vedendo i tuoi risultati un penserino me lo faccio :)
RispondiEliminaproprio belli, si il procedimento è un pò lunghetto, ma poi vuoi mettere la soddisfazione vedendo il risultato? :)
RispondiEliminama che belli! non conoscevo il tuo blog, ma mi ha incuriosito tuo ultimo commento su Cavoletto e.. sono felice d'averti incontrata! :) (condivido pienamente la nostalgia per il vintage coccoblellooo)
RispondiEliminaPotrei svenire! E non vedo l'ora di provare a farli in casa anch'io!
RispondiEliminasimo
Che bella questa ricettina,ma sai che anch'io la pensavo come te?Alla fine assaggiandoli mi sono ricreduta.Complimenti per il blog!Anna
RispondiEliminaLi Adoro...Se ci sono in casa mia non durano molti giorni...Io ne sono golosissima!!!
RispondiEliminaa me manca la pazienza...ma li ha fatti la mia mamma quest'anno, buonissimi, ottimi...e quando vado da lei ne faccio scorta!! Ahimè, stan quasi finendo....devo farmi venire la pazienza dici?!!?
RispondiEliminamai provati a fare in casa ma quando li fa mia nonna, i chili arrivano a me ahahahahah
RispondiEliminaMa quanto sei brava penso che sia molto difficile e occorre essere provvisti di tanta pazienza. Ciao Francesco
RispondiEliminaanche me piacciono e non sono anziano :D
RispondiEliminasono i preferiti di mia madre da sempre!
ottimi!
Buonissimi...
RispondiEliminaBuonissimi! L'ultima volta che ho provato a farli sono riuscita ad incollare tutta la cucina...
RispondiEliminaMagari ci riprovo con la tua ricetta! a presto!
A quanto pare non li amano solo gli anziani e le persone più mature :) E pensare che io li ho sempre legati a quella generazione... io li ho sempre guardati con perplessità diciamo, ma mi sono dovuta ricredere una volta fatti: sono buoni, dolci e non troppo stucchevoli!
RispondiEliminaCi vuole un po' di pazienza, si, ma ne vale la pena e poi sarebbero degli ottimi pensierini golosi natalizi :)