Il coniglio per me è sempre stato il piatto perfetto per la domenica. Ricordo che nonna lo preparava in una padella di acciaio, la stessa da decenni, lo faceva cuocere lentamente lentamente per ore finchè non si formava quella crosticina croccante e golosa. Da quando nonna non c'è più non ho mai mangiato un coniglio arrosto degno di questo nome. Il suo era speciale, era fatto con amore e il più delle volte era un coniglio nostrano non acquistato dal macellaio ma regalato o acquistato da parenti che vivevano in cascina. La carne era tenerissima e gustosissima. A pensarci oggi mi viene ancora l'acquolina in bocca e l'ultima volta che l'ho mangiato si parla di minimo 15 anni fa. Non metto in discussione che il merito fosse soprattutto delle abili mani della nonna eh, ma secondo me quel padellino aveva qualcosa di magico :)
Così ieri, mentre fuori pioveva (oltre a dedicarmi pazientemente all'aggiornamento dell'header del blog), ho pensato di farlo anche io il coniglio. Non nel solito modo al forno ma in padella e con tante olive taggiasche e qualche cappero. Buono buono buono! :)