Insalata di pollo e tacchino a risparmio energetico
By il gatto goloso - gennaio 26, 2009
Non è proprio tempo di insalate, ma, servita come antipastino è davvero ottima.
So anche che esistono un'infinità di ricette di insalate di pollo, questa però a differenza di tante non usa nessuna salsa come condimento ma solo olio, succo di limone e spezie. Direi quindi che oltre ad essere davvero gustosa, saporita e fresca è anche davvero light e a risparmio energetico.
È per questo che ho deciso di inserirla nelle ricette a risparmio energetico per la sera del 13 febbraio con l'iniziativa di M'illumino di meno lanciata ormai da qualche anno da Caterpillar il programma radiofonico di Radio2. È un'iniziativa davvero interessante e da batticuore, almeno per me! Tutti gli anni mi ritrovo ad ascoltare questo programma in una casa cosparsa di candele e candeline accese... e l'emozione di sentire che in quel preciso momento in tutta l'Italia e gran parte dell'Europa i principali monumenti si stanno spegnendo e resteranno al buio per qualche minuto è devvero emotivamente toccante! Provare per credere! :-)
È per questo che ho deciso di inserirla nelle ricette a risparmio energetico per la sera del 13 febbraio con l'iniziativa di M'illumino di meno lanciata ormai da qualche anno da Caterpillar il programma radiofonico di Radio2. È un'iniziativa davvero interessante e da batticuore, almeno per me! Tutti gli anni mi ritrovo ad ascoltare questo programma in una casa cosparsa di candele e candeline accese... e l'emozione di sentire che in quel preciso momento in tutta l'Italia e gran parte dell'Europa i principali monumenti si stanno spegnendo e resteranno al buio per qualche minuto è devvero emotivamente toccante! Provare per credere! :-)
Ingredienti:
3 fettine di petto di pollo
2 fettine di tacchino
1 peperone rosso
1 gambo di sedano verde
2 cucchiai di capperi di Linosa sotto sale
1 carota grande
1 bustina di pinoli
sale
pepe
peperoncino
succo di 1 limone
olio evo
Lessare le carne in pentola a pressione per 15 minuti circa.
Intanto lavare e asciugare bene le verdure e ridurle a dadini e metterle in un ampia ciotola, versare i capperi lavati ed asciugati.
A parte mettere sul fuoco un pentolino antiaderente e tostare i pinoli (senza aggiungere nulla) e unirli agli altri ingredienti.
Lasciar raffreddare un po' la carne e tagliarla a striscioline piccole e unirle alle verdure e ai pinoli.
In una ciotola emulsionare l'olio evo, il sale, il pepe, il peperoncino e il succo del limone. Versare la vignarette sull'insalata e servire.
Per rendere il peperone maggiormente digeribile eliminare la buccia mettendolo sotto il grill del forno fino a che la buccia forma delle bolle; toglierlo da forno e inserirlo in un sacchetto di carta. La buccia verrà via in un attimo.
3 fettine di petto di pollo
2 fettine di tacchino
1 peperone rosso
1 gambo di sedano verde
2 cucchiai di capperi di Linosa sotto sale
1 carota grande
1 bustina di pinoli
sale
pepe
peperoncino
succo di 1 limone
olio evo
Lessare le carne in pentola a pressione per 15 minuti circa.
Intanto lavare e asciugare bene le verdure e ridurle a dadini e metterle in un ampia ciotola, versare i capperi lavati ed asciugati.
A parte mettere sul fuoco un pentolino antiaderente e tostare i pinoli (senza aggiungere nulla) e unirli agli altri ingredienti.
Lasciar raffreddare un po' la carne e tagliarla a striscioline piccole e unirle alle verdure e ai pinoli.
In una ciotola emulsionare l'olio evo, il sale, il pepe, il peperoncino e il succo del limone. Versare la vignarette sull'insalata e servire.
Per rendere il peperone maggiormente digeribile eliminare la buccia mettendolo sotto il grill del forno fino a che la buccia forma delle bolle; toglierlo da forno e inserirlo in un sacchetto di carta. La buccia verrà via in un attimo.
Queste polpettine sono nate per gioco... avevo voglia di pesce, ma non del classico Branzino od Orata... si certo, il tonno è un super classico, ma io (non ridete) non l'avevo mai mangiato se non in scatoletta! (ih ih ih) In pescheria l'ho visto e l'ho preso, senza esitazioni... e intanto che passeggiavo pensavo a come cucinarlo; poi ho deciso di fare queste polpettine (scusate la foto un pò sfocata... uff) utilizzando il pesce senza condimenti nè troppe elaborazioni...
Ingredienti:
2 tranci di tonno fresco
2 uova
pane grattugiato
prezzemolo q.b.
fior di sale
pepe nero
paprika forte 1 cucchiaino
1 patata grossa
olio di semi
Lavare il tonno e tamponarlo con un panno carta.
Lessare le patate in abbondante acqua salata e una volta cotte schiacciarle e lasciarle raffreddare.
Scottare il filetto di tonno in una padella antiaderente, senza alcun tipo di condimento, per 3 minuti per lato o finché non risulta bianco.
Lasciarlo intiepidire e tritarlo con la mezzaluna.
In una ciotola versare le patate schiacciate, il filetto di tonno a pezzettini, il sale, il pepe, la paprika, il prezzemolo, del pangrattato. Amalgamare tutti gli ingredienti e formare delle palline.
A parte scaldare l'olio di semi in un tegame a bordi alti.
Passare le palline prima nel pangrattato, poi nelle uova sbattute con del sale, e infine di nuovo nel pagrattato.
Friggere per pochi minuti. Tamponarle e asciugarle dall'olio in eccesso e servire calde!
Stanca dei solito cannelloni ricotta-spinaci ho provato a cambiare verdure, utilizzando quelle di stagione, magari un po' amarognole, ma che nell'impasto hanno un sapore sorprendentemente buono!
Ingredienti
cannelloni secchi
500 gr di ricotta
1 cespo di radicchio
3 foglie di verza
1 mazzo di cime di rapa
latte 500 ml
burro 70 gr
farina q.b.
pecorino o parmigiano 40 gr
sale, pepe, noce moscata
Lavare e sbollentare per 5 minuti la verdura in abbondanze acqua salata.
Scolarla, tamponarla con uno strofinaccio pulito e quando asciutta tagliuzzare tutte le foglie a pezzi piuttosto piccoli con la mezzaluna.
Riporle in una ciotola capiente con la ricotta, salare, pepare e mescolare per bene.
Intanto preparare la besciamella facendo sciogliere in un pentolino capiente il burro nel latte salato e prima che inizi il bollore aggiungervi il pecorino e continuare a mescolare per qualche minuto, ora unire a pioggia la farina e sbattere con una frusta manuale per evitare la formazione di grumi (la consistenza finale deve essere compatta ma leggermente liquida). Controllare se va bene di sale e terminare con un'abbondante grattugiata di noce moscata.
Ora, per prima cosa disporre sul fondo della teglia uno strato abbondante di besciamella (serve per evitare che la pasta si bruci), iniziare a riempire i cannelloni con l'aiuto di un cucchiaino da caffé e disporli nella teglia un accanto all'altro.
Terminare con la besciamella rimasta (controllare che la besciamella ricopra completamente la pasta) e infornare a 180° per 35/40 minuti circa.
Scolarla, tamponarla con uno strofinaccio pulito e quando asciutta tagliuzzare tutte le foglie a pezzi piuttosto piccoli con la mezzaluna.
Riporle in una ciotola capiente con la ricotta, salare, pepare e mescolare per bene.
Intanto preparare la besciamella facendo sciogliere in un pentolino capiente il burro nel latte salato e prima che inizi il bollore aggiungervi il pecorino e continuare a mescolare per qualche minuto, ora unire a pioggia la farina e sbattere con una frusta manuale per evitare la formazione di grumi (la consistenza finale deve essere compatta ma leggermente liquida). Controllare se va bene di sale e terminare con un'abbondante grattugiata di noce moscata.
Ora, per prima cosa disporre sul fondo della teglia uno strato abbondante di besciamella (serve per evitare che la pasta si bruci), iniziare a riempire i cannelloni con l'aiuto di un cucchiaino da caffé e disporli nella teglia un accanto all'altro.
Terminare con la besciamella rimasta (controllare che la besciamella ricopra completamente la pasta) e infornare a 180° per 35/40 minuti circa.
Questa è un'altra ricetta a base di patate (e partecipa sempre alla raccolta di Viviana!)... che, come ho già detto nel post sotto, una tira l'altra e non ho saputo fermarmi :-)
È una ricetta semplice semplice ma che sprigiona un profumo buonissimo e la sabbiolina in superficie crea uno strano effetto di mordidezza e croccantezza al tempo stesso!
Ingredienti:
1 kg di patate
70 g burro
1 cipolla bianca
70 ml di latte
pane grattugiato
parmigiano o pecorino gratuggiato q.b.
3 cucchiai di prezzemolo tritato
1 cucchiaio di origano
Lessare le patate e schiacciarle con lo schiacciapatate. Salare, pepare.
In un tegame sciogliere metà del burro e cuocervi la cipolla tagliata finemente a rondelline e terminare la cottura quando sarà morbida e trasparente.
Aggiungere la cipolla alle patate e amalgamare con il latte a temperatura ambiente.
Mettere la purea in una casseruola e livellare la superficie.
In un tegamino antiaderente, sciogliere il restante burro e mescolarlo con il pane, il formaggio, il prezzemolo e l'origano fino a quando si formeranno tante bricioline, spegnere il fuoco e disporre il crumble sulle patate.
Infornare, a forno caldo, a 200° per circa 20 minuti.
Servire subito.
Non potevo non partecipare alla raccolta di Viviana sulle patate!
Io sono una mangiatrice di patate da sempre... come dire di no a una patata?
Con quel gusto delicato e quella croccantezza irresistibile?
Questo simpatico tortino va bene anche come azione svuota frigo, io ci ho messo del prosciutto e del formaggio, ma ve bene qualsiasi cosa perché si sa... le patate si sposano alla grande con tutti! :-D
Ah, Viviana domani o mercoledì ne posterò una seconda... mi sono lasciata prendere la mano!
Per 4 stampini:
4 patate piccole
150 g di formaggio a pasta molle o caprino
80 g di prosciutto cotto
2 uova sbattute
1 tazza di panna
Preriscaldare il forno a 180°.
Sbucciare e affettare a fettine sottili sottili le patate e asciugare le fette.
Foderare gli stampini con carta da cucina.
Iniziare gli strati adagiando sul fondo di ogni stampino mezza fetta di prosciutto.
Continuare con qualche fettina di patata, il formaggio tagliato a pezzi piccioli, ancora la patata, il prosciutto e terminare con la patata (se avete spazio potete continuare con altri strati). Premere leggermente il tortino per far prendere meglio la forma dello stampo.
A parte preparare la panna come spiegato qui, io ho usato 100 ml di latte e 200 ml di olio di girasole.
Sbattere le uova, aggiustarle di sale e pepe e incorporarvi la panna.
Mescolare delicatamente e versarli in ciascuno stampino.
Sbattere gli stampini su un ripiano in modo che la panna arrivi sino sul fondo.
Infornare per 40/50 minuti a 180°.
Una volta pronti, lasciarli raffreddare per qualche minuto prima di servirli.
Con quel gusto delicato e quella croccantezza irresistibile?
Questo simpatico tortino va bene anche come azione svuota frigo, io ci ho messo del prosciutto e del formaggio, ma ve bene qualsiasi cosa perché si sa... le patate si sposano alla grande con tutti! :-D
Ah, Viviana domani o mercoledì ne posterò una seconda... mi sono lasciata prendere la mano!
Per 4 stampini:
4 patate piccole
150 g di formaggio a pasta molle o caprino
80 g di prosciutto cotto
2 uova sbattute
1 tazza di panna
Preriscaldare il forno a 180°.
Sbucciare e affettare a fettine sottili sottili le patate e asciugare le fette.
Foderare gli stampini con carta da cucina.
Iniziare gli strati adagiando sul fondo di ogni stampino mezza fetta di prosciutto.
Continuare con qualche fettina di patata, il formaggio tagliato a pezzi piccioli, ancora la patata, il prosciutto e terminare con la patata (se avete spazio potete continuare con altri strati). Premere leggermente il tortino per far prendere meglio la forma dello stampo.
A parte preparare la panna come spiegato qui, io ho usato 100 ml di latte e 200 ml di olio di girasole.
Sbattere le uova, aggiustarle di sale e pepe e incorporarvi la panna.
Mescolare delicatamente e versarli in ciascuno stampino.
Sbattere gli stampini su un ripiano in modo che la panna arrivi sino sul fondo.
Infornare per 40/50 minuti a 180°.
Una volta pronti, lasciarli raffreddare per qualche minuto prima di servirli.
Ma... buon anno a tutti!
Finalmente al lavoro! Ops... ehm... a dire la verità non mi è mai successo di pronunciare questa frase pazzesca prima di oggi... ma avete idea di cosa significhi non potersi collegare a internet per tutto questo tempo? Stavo impazzendo... tutto per colpa di quei maledetti cavi che non vogliono deciderci a tiarci... e sapete che sofferenza avere a casa un bel mac e un router ma non poterli usare????? Arggg... quante vostri post mi sono lasciata scappare????
Cambiando discorso... avete passato bene le feste? Avete mangiato? Vi siete abbuffati? Io SI! (tranne che mi sono sparata qualche giorno di influenza... leggera però eh)...
Beh... allora non potete lasciarvi sfuggire l'occasione di assaggiare questo delicatissimo dessert con il quale decido di inaugurare questo nuovo anno!
Finalmente al lavoro! Ops... ehm... a dire la verità non mi è mai successo di pronunciare questa frase pazzesca prima di oggi... ma avete idea di cosa significhi non potersi collegare a internet per tutto questo tempo? Stavo impazzendo... tutto per colpa di quei maledetti cavi che non vogliono deciderci a tiarci... e sapete che sofferenza avere a casa un bel mac e un router ma non poterli usare????? Arggg... quante vostri post mi sono lasciata scappare????
Cambiando discorso... avete passato bene le feste? Avete mangiato? Vi siete abbuffati? Io SI! (tranne che mi sono sparata qualche giorno di influenza... leggera però eh)...
Beh... allora non potete lasciarvi sfuggire l'occasione di assaggiare questo delicatissimo dessert con il quale decido di inaugurare questo nuovo anno!
Per 14 stampini:
8 dl di latte fresco
150 g di zucchero semolato
2 dl di panna fresca
1 baccello di vaniglia
mezzo limone
24 g i gelatina in fogli
5 semi di cardamono
Incidere la vaniglia nel senso della lunghezza e metterla in un pentolino insieme al latte, a 40 g di zucchero e alla panna.
Aprire i semi di cardamono, estrarre i semini e unire anch'essi al latte.
Portare a ebollizione e spegnere subito il fuoco. Lasciare in infusione per almeno 30 minuti.
Riempire una ciotola di acqua fredda e immergervi la gelatina in fogli e lasciarla ammorbidire per almeno 15 minuti; poi strizzarla bene con le mani e lasciarla sciogliere a fuoco molto basso.
Quando sarà completamente sciolta unirla al composto di latte mescolando per qualche minuto poi scolare e filtrare il tutto con un colino fittissimo.
In un altro pentolino versare tutto lo zucchero insieme con il succo di limone e 1 dl di acqua fredda, portare ad ebollizione e lasciare che si formi uno sciroppo caramelloso.
Quando lo sciroppo avrà raggiunto la colorazione tipica del caramello, versarlo direttamente negli stampini cercando di farlo aderire bene sia sul fondo che sulle pareti e lasciare raffreddare.
Quando il caramello è ormai freddo aggiungere a questo punto la crema di latte (fredda) e riporlo in frigorifero almeno 6-7 ore prima di servirlo.
Io l'ho servito con gocce di caramello e 1 cucchiaio di mosto a testa.