Fuori una temperatura polare, cielo grigio, neve ormai ghiacciata e quelche piccolissimo fiocco che inizia nuovamente a cadere... è domenica mattina e tra le lucine dell'alberello accese e il gatto che dorme sul divano preparo una coccola da servire a fine pranzo. Cerco delle spezie da usare per questo dolcetto e l'occhio mi cade su quel vasetto di zucchero speziato ricevuto, un po' di tempo fa, da Leda; un vasetto che racchiude tanti, tantissimi profumi diversi: cannella, chiodi di garofano, noce moscata, zenzero e cumino... un mix perfetto per questa mousse :)
Ingredienti per 3 bicchieri:
- 3 pere
- 2 cucchiai di zucchero di canna speziato
- anice stellato (2)
- 1 bicchiere di vino rosso
Svucciare le pere, tagliarle a pezzettini e metterle in un pentolino insieme con lo zucchero, l'anice stellato ed il vino rosso. Cuocere a fuoco basso per mezz'ora circa. Lasciar leggermente intiepidire e frulllare. Servire caldo, tiepido o freddo a seconda dei gusti. Accompagnare eventualmente con una pallina di gelato alla panna.
Questo blog sta diventando sempre più un craft-blog, altro che food-blog :D
Ma prometto che domani arriverà una ricettina veloce-veloce e buonissima!
Un simpatico pensierino di Natale?
Questo mini blocchetto per appunti è un'idea simpatica, secondo me, da aggiungere ad un altro regalo come plus, magari usandolo come bigliettino di auguri da legare al pacco. È semplicissimo da fare, si fa in pochissimi minuti, basta avere a disposizione dei foglia bianchi (o a righine, quadrettini) in formato A4, un foglio di grammatura superiore (vanno benissimo anche i classici cartoncini colorati) e una macchia da cucire :) La cucitura permetterà di poter strappare i foglietti senza che questi di stacchino tutti, lasciando la classica dentellatura dei block notes :)
Per i passaggi vi rimando a qui…
Ma prometto che domani arriverà una ricettina veloce-veloce e buonissima!
Un simpatico pensierino di Natale?
Questo mini blocchetto per appunti è un'idea simpatica, secondo me, da aggiungere ad un altro regalo come plus, magari usandolo come bigliettino di auguri da legare al pacco. È semplicissimo da fare, si fa in pochissimi minuti, basta avere a disposizione dei foglia bianchi (o a righine, quadrettini) in formato A4, un foglio di grammatura superiore (vanno benissimo anche i classici cartoncini colorati) e una macchia da cucire :) La cucitura permetterà di poter strappare i foglietti senza che questi di stacchino tutti, lasciando la classica dentellatura dei block notes :)
Per i passaggi vi rimando a qui…
La Garzantina della Cucina - Brazo de gitano alla crema
By il gatto goloso - dicembre 20, 2010
E dopo questa e quest'altra ricetta, eccomi di nuovo qui con un'altra ricettina - selezionata appositamente per questo blog - tratta dalla "Garzantina della Cucina". E visto che le Feste sono vicine e magari non avete ancora scelto cosa preparare, beh, questo dolcetto è davvero semplice, veloce e di grande effetto... :)
In libreria dal 25 novembre una nuova Garzantina, una novità assoluta per la serie di enciclopedie più venduta in Italia. È la Garzantina della Cucina curata da Allan Bay.
Ci trovi tuto quello che c'è da sapere (ingredienti, attrezzi, storia, curiosità ....) e soprattutto 2850 ricette della cucina moderna: la tradizione italiane, le grandi ricette della cucina internazionale, i piatti etnici che ormai sono diventati abituali anche per noi.
L'Enciclopedia della Cucina è «un “catalogo” vivo, vero, facile da usare per tutti, che siano amanti del forchettone o soltanto della forchetta… o anche semplicemente curiosi di un aspetto della cultura e della storia umana che è tra i più ricchi e suggestivi».
Ci trovi tuto quello che c'è da sapere (ingredienti, attrezzi, storia, curiosità ....) e soprattutto 2850 ricette della cucina moderna: la tradizione italiane, le grandi ricette della cucina internazionale, i piatti etnici che ormai sono diventati abituali anche per noi.
L'Enciclopedia della Cucina è «un “catalogo” vivo, vero, facile da usare per tutti, che siano amanti del forchettone o soltanto della forchetta… o anche semplicemente curiosi di un aspetto della cultura e della storia umana che è tra i più ricchi e suggestivi».
Ci siamo! Siamo ormai alla fine dell'anno, tante cose sono state fatte, tanti progetti sono ancora in testa pronti per essere realizzati quanto prima :)
Uno dei tanti progetti in testa è questo calendario, 12 mesi di fotografie meravigliose, fotografie però fatte da voi, fotografie fatte durante l'anno che sta per finire... ecco la domanda: qual'è il vostro miglior scatto di food?
Tutte le info sul blog :)
Sto lottando con il forno. Come sapete non ho un buon rapporto con i lievitati e le torte :( Mi escono sempre o mosce (nonstante il lievito) o secche al limite del comestibile.
Però stavolta l'ho tentata di nuovo, ho acceso il forno, preparato i muffin con la farina autolievitante, e infornato... beh, non saranno gonfissimi come dovrebbero, però erano soffici :)
Io i cachi li amo - un po' come i peperoni ecco - ma non trovate che siano così poetici quegli alberelli spogli con tutti quei frutti arancioni appesi? Ma la cosa che non ho ancora capito è: perché al supermercato costano un botto e in giro ci sono alberi pieni zeppi di frutti ma che nessuno mangia??? Ogni anno mi chedo questa cosa... Ovviamente io non conosco nessuno che abbia una pianta di cachi da cui scroccare un po' di frutti... e mi dispiace ecco! E poi: cos'hanno di così schifoso i cachi? Spesso quando dico a qualcuno che ne vado matta storcono il naso schifati... mah!
Ingredienti per (circa) 12 muffin:
3 cachi maturi
200 g di farina autolievitante
100 g di zucchero
2 uova
3 cucchiai di olio si semi
il succo di un melograno non troppo grande
In una ciotola lavorare con delle fruste i tuorli con lo zucchero, aggiungere poi la polpa dei cachi, l'olio, la farina e infine il succo di melagrana. Montare a neve gli albumi ed unirli al composto lentamente, mescolando dall'alto verso il basso.
Versare negli stampini da muffin fino ad un terzo della capacità ed infornare a 180° per 20/25 minuti.
Ingredienti per (circa) 12 muffin:
3 cachi maturi
200 g di farina autolievitante
100 g di zucchero
2 uova
3 cucchiai di olio si semi
il succo di un melograno non troppo grande
In una ciotola lavorare con delle fruste i tuorli con lo zucchero, aggiungere poi la polpa dei cachi, l'olio, la farina e infine il succo di melagrana. Montare a neve gli albumi ed unirli al composto lentamente, mescolando dall'alto verso il basso.
Versare negli stampini da muffin fino ad un terzo della capacità ed infornare a 180° per 20/25 minuti.
Ok, il mio alberello ormai è montato, le decorazioni sono starte applicate, e, anche se ci sono ancora un po' di buchini, sono soddisfatta :) Certo, non è un alberello molto natalizio, poco o niente rosso, niente oro, argento, blu ecc... ma solo colori pastello e tanto bianco; è un po' shabby insomma :)
Questo è il mio "nastro" decorativo... come farlo?
Beh, basta ritagliare 6 cerchietti di carta, piegarli a metà e incollare ogni lato piegato con un'altro di colore diverso fino a completare il cerchio. Inserire un cordoncino, applicarci sopra della colla vinillica e chiudere la pallina... ok, finito. Ovviamente la potete fare della lunghezza che volete, mettere le palline alla distanza che preferite e riciclarla, perchè no, per un party o una festa di compleanno per bambini :)
Qui trovate un template da scaricare in .pdf
Prometto che il prossimo weekend fotografo il mio alberello :)
Ed eccoci quì con il primo vero numero di About Food... idee colorate per i regalini di Natale, tante ricettine golose, un menù tutto gluten-free, eventi da segnare sul calendario e un'intervista... allora? Pronti a sfogliarlo e scaricarlo? :)
Con i dolci al cioccolato vado a periodi... ci sono momenti che non mangerei nessun altro dolce e momenti in cui il cioccolato mi lascia completamente indifferente... bah! Ma uno dei dolci più comuni, più facili e a prova di bambino è proprio il salame al cioccolato... impossibile trovare qualcuno che non l'abbia mai assaggiato, quasi impossibile sbagliare e praticamente impossibile trovare qualcuno a cui non piacca :)
E poi, quante varianti esistono di questo dolce? Con i biscotti secchi, con le nocciole, con le mandorle, con le noci, senza uova e chi ne ha più ne metta...
Questa volta però ho voluto aggiungerci anche della barbabietola, no, non storpiate il naso, ma provateci anche voi... è un po' che in giro leggo di ricette che abbinano questi due ingredienti, e poi che c'è di strano? esiste qualcosa di più dolce della barbabietola? :)
Ecco, l'unica cosa rispetto all'originale è la consistenza che risulta essere più morbida.
Ecco, l'unica cosa rispetto all'originale è la consistenza che risulta essere più morbida.
Ingredienti:
80 g di biscotti secchi tipo Oro Saiwa
75 g di cacao amaro in polvere
1 uovo intero
60 g di burro a temperatura ambiente
70 g di zucchero
70 g di barbabietola precotta
Fullare la barbabietola fino a ridurla a pezzettini minuscoli.
In una ciotola lavorare il burro con lo zucchero, aggiungere poi l'uovo intero ed il cacao. Mescolare bene in modo da amalgamare bene gli ingredienti. Unire la barbabietola e mescolare di nuovo.
A parte spezzettare grossolanamente con le mani i biscotti secchi ed unirli poi alla crema cacaosa appena preparata; mescolare velocemente e versare il composto su un foglio di carta stagnola.
Dare la forma di un salame e arrotolarlo nella carta. Lasciar rapprendere in frigorifero per almeno una notte prima di servire. È anche possibile riporlo nel congelatore fino a dieci minuti prima di essere servito, attenzione però a non ricongelarlo nuovamente.
Servire tagliando delle fette larghe un dito e spolverate di zucchero a velo.
Servire tagliando delle fette larghe un dito e spolverate di zucchero a velo.
Beh, pochi giorni ed è inverno :) Chi mi conosce sa che adoro le stagioni più fresche all'estate, mi piace godermi la casa, la cucina, il camino e quella spece di gattaccio che ci troviamo per casa!!! E poi chi dice che l'inverno è grigio? Si, le giornate sono più corte, il cielo più coperto ma quelle fredde giornate di sole mi scaldano il cuore più di quanto lo possano fare le noiose giornate di sole estive :)
Questo è un dolce nato un po' per caso, avevo delle pere che non avevo voglia di mangiarle "crude" e nemmeno avevo voglia che finissero dentro ad una torta che poi sarebbe girata per casa per troppi giorni così ho soddisfatto la voglia di pere cuocendole con del succo di melagrana (che stanno nella mia cucina da un mese e mezzo circa :) e delle spezie... risultato? Un dolcetto niente male, anzi, direi originale... per via di quel lato aspro e piccante :)
Ingredienti per 2:
2 pere William
2 grosse melagrane
1/2 bicchiere di vino rosso
un cucchiaio di succo di limone
2 cucchiai di zucchero
2 chiodi di garofano
1 pepe lungo
pepe nero
1/2 cucchiaino di fiori di lavanda essicati
1/2 cucchiano di cannella in polvere
Con l'aiuto dello spremiagrumi estrarre il succo delle due melagrane, versarlo in pentolino grande abbastanza da poter contenere le due pere e unire lo zucchero, il vino, il succo di limone, i chiodi di garofano, la cannella, i fiori di lavanda, un pepe lungo finemente grattugiato e una macinata di pepe nero. Riporre il tegame sul fuoco basso.
Con un pelapatate sbucciare le pere lasciando però il picciolo e aggiungerle al liquido. Proseguire la cottura finché le pere saranno morbide, avendo cura però di girarle spesso in modo che prendano colore e che cuociano lentamente. Filtrare lo sciroppo e servire tiepide.