confettura di pesche, albicocche e fichi
...e molte altre, ma mai e dico mai una marmellata di arance. Eppure le arance le amo, quest'inverno io e l'uomo di casa ne abbiamo mangiate tantissime, cassette su cassette, le abbiamo consumate mangiandole nel modo classico o facendoci una sanissima spremuta da bere a colazione. Così dopo che ho visto la ricetta da Virginia, che poi è quella dell'intramontabile Artusi, non ho più avuto alcuna esitazione ed eccola qua, riposta nel vasetto, pronta per essere spalmata su delle fette biscottate e gustata in ogni stagione, soprattutto in estate, quando il colore arancione della marmellata sarà davvero simile al colore caldo e gioioso del sole ;)
La ricetta che riporto qui sotto è la stessa di Virginia, uguale uguale, copiata e incollata ;)
Le mie uniche varianti sono state l'aver dimezzato le arance, il non aver utilizzato il rhum e il limone. ;)
Conserva di aranci
(da La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene di Pellegrino Artusi, 1891)
(da La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene di Pellegrino Artusi, 1891)
aranci, n. 12 (bio)
un limone di giardino (bio)
zucchero bianco fine quanto è il peso degli aranci (per me la metà)
acqua, metà del peso degli aranci
rhum genuino, quattro cucchiaiate (omesso)
Con le punte di una forchetta bucate tutta la scorza degli aranci, poi teneteli in molle per tre giorni cambiando l'acqua sera e mattina. Il quarto giorno tagliateli a metà ed ogni metà a filetti grossi mezzo centimetro circa, gettandone via i semi (non mi sono ammazzata nel taglio, ho tagliato un po' grossolano e ho dato una minipimerata in ultimo). Pesateli e solo allora regolatevi per lo zucchero e per l'acqua nelle proporzioni indicate. Metteteli al fuoco da prima colla sola acqua e dopo dieci minuti di bollitura aggiungete il limone tagliato come gli aranci. Subito dopo versate lo zucchero e rimestate continuamente finché il liquido non avrà ripreso il forte bollore, perché altrimenti lo zucchero precipita al fondo e potrebbe attaccarsi alla cazzaruola.
Per cogliere il punto della cottura (ma tenete conto per queste dosi circa un'ora e mezza), versatene a quando a quando qualche goccia su di un piatto, soffiateci sopra e se stenta a scorrere levatela subito. Aspettate che sia tiepida per aggiungere il rhum, e versatela nei vasi per custodirla come tutte le altre conserve di frutta, avvertendovi che questa ha il merito di possedere una virtù stomatica.
Del limone si può fare anche a meno.
Già che siamo in vena di post oggi ecco che oggi, proprio oggi è partito il primo nuovo contest di About Food... dopo mesi di assenza usciamo anche noi dal letargo pronte per affrontare questa nuova sfida e raccogliere le vostre migliori ricettine da inserire sul prossimo numero primavera/estate del nostro magazine preferito! ^_^
E vi lanciamo una sfida un po' particolare, niente fragole, piselli e carotine novelle, ma vorremmo scatenare la vostra fantasia con una raccolta di ricette salate al caffé e/o cioccolato ;)
Vi va di darci una mano a raccogliere le ricette? Vi va di far girare la voce? Grazie di cuore a tutti voi!
5 golosi
è la mia marmellata preferita....
RispondiElimina...che fame mi viene a guardare le tue foto!
fra tutte le marmellate è quella che preferisco in assoluto!
RispondiEliminami piace il sapore degli agrumi!
abbracci
Mmmm che acquolina quella fetta tostata con marmellata! (Anche se ho appena cenato, ops ^^')
RispondiEliminaLa marmellata di arance non mi è mai piaciuta, ma qualche mese fa ho assaggiato quella di mia suocera e... Magia! Adesso sono ghiotta anche di quello (te pareva che qualcosa di dolce potesse non piacermi)
La adoro e adoro le tue foto..bravissima!
RispondiEliminabuona la marmellata di arance!Forse la mia preferita! Amara, pulita, raffinata... un velo sopra il toast e la giornata si illumina!
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