La primavera sta arrivando!!!!

Seguendo il ciclo della luna io ho inizio a pensare al mio orticello, a concimare la terra ancora buona, a svuotare i vasi dalla terra vecchia, a pulirli e a decidere cosa seminarci.. insomma, le prime giornate di sole tiepido mettono sempre di buon umore e lasciano spazio a buoni propositi, tante nuove idee e molta voglia di fare!

Poi, per tornare all'argomento cucina, dicevo l'altro giorno su Fb che avevo mezzo litro di panna fresca in scadenza oggi, così, grazie ai vostri consigli e in particolare a quello di Valentina, ecco che ho deciso di preparare questa creme brulé... la prima volta che l'avevo mangiata è stata quasi 10 anni fa sull'isola del Giglio e da allora l'ho amata ogni volta sempre di più! Questa versione è leggermente diversa dall'originale, ma solo per il fatto che ho sostituito le bacche di cardamomo (grazie Genny per avermele regalate!!! Prima o poi userò anche la famosa teglia) con della scorsa di arancia bio... solo per il fatto che avevo appunto delle arance che dovevo assolutamente consumare. Così con la scorza ci ho aromatizzato il latte e con la polpa ci ho fatto una buona spremuta!

La ricetta non ricetta di oggi è una pasta di nocciole. Tutto è nato mentre preparavo un dolce per Alice Cucina e negli ingredienti c'era questa, per me misteriosa, pasta di nocciole... io non sapevo cosa fosse e nemmeno dove trovarla, così mi metto a cercare sul web e taaaaac eccola! Una cavolata, un gioco da ragazzi, un'alchimia meravigliosa. 

Magari l'avete già provata tutti, magari sono l'ultima rimasta sul pianeta a non averla mai assaggiata, ma magari sono in buona compagnia e quindi voglio condividere con voi questa piccola esperienza.

Calcolando che sono presa da mille e mille impegni che si mescolano fra lavoro e piacere ecco che fra tutte le svariate cose da fare ho trovato il tempo per fare un dolcetto, ieri a mezzanotte, per oggi, san Valentino. Una festa che non ho mai festeggiato, che non ho mai sentito mia, che non ho mai voluto considerare... quest'anno invece ci ho voluto provare, con una semplicissima panna cotta profumata al tè nero, in assoluto il mio preferito fra le varietà di té. Chi non ha mai aggiunto una goccia di latte a del té? Io da quando sono stata a Dublino, parliamo di circa 15 anni fa, e ho scoperto questo piacevole mix di sapori non ne ho più potuto fare a meno... il più delle volte bevo un classico tè nero, con poco zucchero o miele e una spruzzata, non sempre, di limone; ma quando ho in frigorifero del latte aperto non posso resistere nel farci cadere qualche goccia in una tazza bollente di té e ammirare, con piacere, il colore ambrato che da brillante e limpido diventa torbido... per poi gustarmelo sul divano davanti al caminetto o davanti al mac. 

Così ecco come è nata questa panna cotta, in rete se ne trovano tante versioni soprattutto con il té matcha (che non ho mai avuto il piacere di assaggiare), semplice, dolce e golosa come solo una panna cotta sa essere. 

Almeno un post a settimana!

Ce la posso fare, ce la posso fare, ce la posso fareee.... :D

In questi giorni sono alle prese tante paste condite con sughi diversi per il numero di maggio di Alice Cucina e tra una foto e l'altra, o meglio tra un condimento e l'atro, mi sono ricordata che è carnevale, Oggi, proprio oggi e io a parte qualche chiacchiera mangiata di corsa non ho preparato nulla quest'anno per questa allegra festicciola... così ho deciso di mettere nel forno (che per ora sembra funzionare piuttosto bene!) una torta da colazione ma con in più la panna e addobbarla a festa con dei coriandoli di zucchero da appoggiare su una glassa candida come la neve.

A proposito di neve, avete visto che bella nevicata? Qui ne è caduta parecchia, non da impedire la circolazione o la routine quotidiana, ma insomma è tutto bianco ed è bellissimo... quasi quasi mi peno di aver tolto, 10 giorni fa, l'albero di Natale! Si, non guardatemi male, ma se fosse per me l'alberello lo terrei tutto l'anno, altro che un mese scarso (che poi per me son diventati quasi 2) :D