Ok, oggi è carnevale, e vi starete chiedendo cosa c'entra del pane con questa festa, ma vi assicuro che due risate ve le farete di sicuro, credetemi! :D
Come sapete io con i lievitati non vado molto d'accordo, anzi, più che molto direi che non ci piacciamo affatto! Ho provato alcune volte a fare il pane in casa ed è sempre uscita una cosa che se la butti in testa a qualcuno lo ammazzi davvero, altro che pietre! L'impasto non lievitava un granché, nemmeno dopo ore al caldo nel forno spento o vicino al termosifone.
Poi però succede che un cliente mi chiede uno scatto del pan bauletto, intero, non già affettato. Quindi camuffarlo con uno già bello e pronto del supermercato non se ne parla proprio. Inizio ad andare in ansia, a leggere di tutto di più sulla panificazione e questa cosa del pane era un pensiero tremendo tanto da far fatica a prendere sonno e di notte mi son pure sognata di essere mangiata da due enormi blob di pasta lievitata...
no, no, non sto scherzando! Al mattino, con più borse sotto gli occhi del solito, decido che devo vincere io! Provo, impasto ed esce una cosa talmente triste che un muffin a confronto è un panettone! No, no, nooo! Disperata mi metto sul web e come primo risultato della ricerca trovo questa ricetta, mi rimbocco le maniche, aziono il KA giallo fiammante e pazientemente aspetto... lo vedo crescere stavolta, vedo che è vivo, seguo alla lettera tutto quello che indica la ricetta e molto delicatamente lo stendo, lo arrotolo e lo butto nella teglia, aspetto ancora un po' e lo infilo nel forno... ho vinto!!! Mai più stata felice di così, credetemi! Da allora l'ho rifatto altre 3 volte :D
Non so per quale assurda ragione fino ad oggi i lievitati a casa mia non lievitavano, ma ora ho capito che c'è ancora speranza per me :D
Quindi se avete ricette da farmi provare per dei panini morbidi, una base da pizza croccante e altre cosine semplici fatemi un fischio! ecco, magari lasciamo perdere il lievito madre, che già con quello di birra ho ancora un po' di astio! :D
Come sapete io con i lievitati non vado molto d'accordo, anzi, più che molto direi che non ci piacciamo affatto! Ho provato alcune volte a fare il pane in casa ed è sempre uscita una cosa che se la butti in testa a qualcuno lo ammazzi davvero, altro che pietre! L'impasto non lievitava un granché, nemmeno dopo ore al caldo nel forno spento o vicino al termosifone.
Poi però succede che un cliente mi chiede uno scatto del pan bauletto, intero, non già affettato. Quindi camuffarlo con uno già bello e pronto del supermercato non se ne parla proprio. Inizio ad andare in ansia, a leggere di tutto di più sulla panificazione e questa cosa del pane era un pensiero tremendo tanto da far fatica a prendere sonno e di notte mi son pure sognata di essere mangiata da due enormi blob di pasta lievitata...
no, no, non sto scherzando! Al mattino, con più borse sotto gli occhi del solito, decido che devo vincere io! Provo, impasto ed esce una cosa talmente triste che un muffin a confronto è un panettone! No, no, nooo! Disperata mi metto sul web e come primo risultato della ricerca trovo questa ricetta, mi rimbocco le maniche, aziono il KA giallo fiammante e pazientemente aspetto... lo vedo crescere stavolta, vedo che è vivo, seguo alla lettera tutto quello che indica la ricetta e molto delicatamente lo stendo, lo arrotolo e lo butto nella teglia, aspetto ancora un po' e lo infilo nel forno... ho vinto!!! Mai più stata felice di così, credetemi! Da allora l'ho rifatto altre 3 volte :D
Non so per quale assurda ragione fino ad oggi i lievitati a casa mia non lievitavano, ma ora ho capito che c'è ancora speranza per me :D
Quindi se avete ricette da farmi provare per dei panini morbidi, una base da pizza croccante e altre cosine semplici fatemi un fischio! ecco, magari lasciamo perdere il lievito madre, che già con quello di birra ho ancora un po' di astio! :D
Ingredienti:
500 g di farina manitoba
150 ml di acqua tiepida
150 ml di latte tiepido
80 g di olio extravergine d'oliva
15 g di zucchero
15 g di sale
10 g di lievito di birra
Mescolate il latte e l’acqua tiepida con lo zucchero ed il lievito.
In una ciotola capiente mettete la farina manitoba setacciata e mescolata con il sale. Fate un po’ di spazio al centro (o usate la planetaria) e mettete l’olio, l’acqua ed il latte mescolati con il lievito.
Iniziate a lavorare (con il gancio) dal centro incorporando a mano a mano la farina, fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Coprite e lasciate lievitare almeno due ore. (Io ho coperto la ciotola con la pellicola e un canovaccio e ho riposto il tutto su una sedia attaccata al termosifone)
A questo punto, capovolgete l’impasto su un piano leggermente infarinato e, SENZA IMPASTARLO, stendetelo con un matterello.
Arrotolatelo ben stretto e mettete in uno stampo per plumcake lungo 30 cm, rivestito di carta da forno (o imburrato e infarinato), mettendo la parte liscia verso l’alto.
Coprite e lasciate lievitare almeno un’altra ora.
Spennellate con un po’ d’olio. (Ho omesso questa operazione ed è uscito comunque ben colorato)
Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° pr circa 40-50 minuti.
Coprite con un panno e lasciate raffreddare completamente prima di affettarlo.
La ricetta qui sopra è presa pari pari dall'orginale
500 g di farina manitoba
150 ml di acqua tiepida
150 ml di latte tiepido
80 g di olio extravergine d'oliva
15 g di zucchero
15 g di sale
10 g di lievito di birra
Mescolate il latte e l’acqua tiepida con lo zucchero ed il lievito.
In una ciotola capiente mettete la farina manitoba setacciata e mescolata con il sale. Fate un po’ di spazio al centro (o usate la planetaria) e mettete l’olio, l’acqua ed il latte mescolati con il lievito.
Iniziate a lavorare (con il gancio) dal centro incorporando a mano a mano la farina, fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Coprite e lasciate lievitare almeno due ore. (Io ho coperto la ciotola con la pellicola e un canovaccio e ho riposto il tutto su una sedia attaccata al termosifone)
A questo punto, capovolgete l’impasto su un piano leggermente infarinato e, SENZA IMPASTARLO, stendetelo con un matterello.
Arrotolatelo ben stretto e mettete in uno stampo per plumcake lungo 30 cm, rivestito di carta da forno (o imburrato e infarinato), mettendo la parte liscia verso l’alto.
Coprite e lasciate lievitare almeno un’altra ora.
Spennellate con un po’ d’olio. (Ho omesso questa operazione ed è uscito comunque ben colorato)
Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° pr circa 40-50 minuti.
Coprite con un panno e lasciate raffreddare completamente prima di affettarlo.
La ricetta qui sopra è presa pari pari dall'orginale
11 golosi
Per la pizza ti consiglio vivamente la farina per pizze croccanti del molino di Vigevano La gran farine...vengono pizze buonissime e io con la stessa farina faccio anche la focaccia al formaggio tipo Recco...perfetta!!!!!
RispondiEliminahttp://www.molinovigevano.com/index.php?option=com_virtuemart&page=shop.browse&category_id=1&Itemid=4&lang=it
Grazie Nicoletta per i complimenti e la dritta! :) Io sono una novellina e non so nulla di farine e ricette... mi devo applicare!
EliminaLa bottiglietta l'ho presa qualche anno fa su Etsy, purtroppo non l'ho più rivista da nessun'altra parte.
Bellissima la foto, ma...quella meravigliosa bottiglietta per il latte dove l'hai trovata? Buona giornata
RispondiEliminaIo invece adoro i lievitati, li trovo così magici..e spero di iniziare presto con il lievito madre :)
RispondiEliminaComunque questo pane è semplicemente perfetto ^_^
Cara vado a farmi un giro nel tuo negozietto, è da un po' che manco! :*
Ileana, grazie per gli acquisti! Ti ho appena spedito la busta :D
EliminaPosso dire che ti adoro? :D
Io sono certa che con il lievito madre farei cose orribili, l'unica certezza è che il poveretto morirebbe troppo giovane! Lo lascio a che è esperto come te ;)
Un abbraccio
Mmmm ho anche io qualche problemo coi lievitati sai? Per qualche strana ragione spesso non lievitavano... Così prima di fare l'impasto ho imparato ad usare il poolish :P se ti va di passare da me ti consiglio di provare il pane e il panbrioche senza impasto: sono davvero semplici e il risultato è strepitoso!
RispondiEliminaUn abbraccio e buona giornata!
Laura
Ecco, almeno mi consoli e mi fai sentire meno imbranata :D
EliminaProverò il poolish (che è? :D) e proverò il tuo panbrioches senza impasto, promesso!!! Anzi, corro a vedere e a prendere la ricetta, si sa mai che mi venga voglia proprio in questi giorni! Grazie mille Laura
Hai ragione, mi hai fatto morire dalle risate con questa storia :D
RispondiEliminaE vista anche la mia poca dimestichezza con i lievitati, questa ricetta e questa tua storia mi stuzzicano. Ti farò sapere come andrà a finire ;)
Buona giornata Claudia!
bellissimo,anche se non hai tanta dimestichezza coi lieviti questo pane ti è venuto benissimo!
RispondiEliminasei stata bravissima e' troppo bello....se vuoi un panbrioche meraviglioso passa e vedrai ciaooooo
RispondiEliminaUau! Ha un aspetto pazzesco! Voglio proprio provare a convertirlo a lievito madre :)
RispondiElimina