Un po' mi dispiace. Un po' mi dispiace non essere più così presente fra queste pagine. Pagine che mi hanno resa felice, mi hanno entusiasmata e mi hanno in qualche modo aiutato nel mio percorso professionale. Ma gestire e far crescere un blog richiede costanza, stimoli nuovi e tempo, tanto tempo, forse troppo tempo. E al momento fra lavoro, casa e figlia ne ho veramente poco. Calcolando che cucino e fotografo quasi ogni giorno, per lavoro appunto, a volte mi manca proprio l'energia per sperimentare ricette nuove, cambiare set, smontare, rimontare tutto, assemblare, scattare e soprattutto scrivere!
Se mi guardo indietro la cosa un po' mio spaventa ma mi regala anche un senso di nostalgica tenerezza. Il primo post su questo blog risale, udite udite, al 5 settembre 2007! Ben 13 anni fa! Quando il fenomeno dei blog di cucina iniziava ad esplodere anche in Italia.
Mi rivedo con la mia vecchia macchinetta digitale compatta a scattare foto, a casa dei mie, ad un piatto senza luci, senza props, senza sfondi. Ma quanto mi divertivo?
Se mi guardo indietro la cosa un po' mio spaventa ma mi regala anche un senso di nostalgica tenerezza. Il primo post su questo blog risale, udite udite, al 5 settembre 2007! Ben 13 anni fa! Quando il fenomeno dei blog di cucina iniziava ad esplodere anche in Italia.
Mi rivedo con la mia vecchia macchinetta digitale compatta a scattare foto, a casa dei mie, ad un piatto senza luci, senza props, senza sfondi. Ma quanto mi divertivo?
È primavera ma fuori c'è un tempo così instabile e freddino che sembra di essere a novembre. Sia chiaro, io amo novembre, è il mese del mio compleanno, come potrei non adorarlo? Ma a metà maggio no, non ho più voglia di indossare giubbetti leggeri, giubbetti pesanti, calzare le scarpe con le calze e dovermi coprire anche solo per uscire sul terrazzo. Insomma la sera qui si ha voglia ancora di minestrine e piatti caldi e di conseguenza il forno si accende più spesso del dovuto anche solo per la voglia di cuocere una torta o dei semplici biscotti, come questi.
Semplicissimi da fare, anche per i più negati, se avete una planetaria poi ci impiegherete non più di 5 minuti a preparare l'impasto. In caso contrario qualche minutino in più con uno sbattitore elettrico qualunque. Sono dei classici frollini, il burro non si può evitare in questo caso, che potrete arricchire a piacimento con frutta secca, muesli, cocco disidratato, fichi secchi, canditi, datteri e tutto quello che più vi piace compresa della farina integrale o di avena mista a 00.
Io ormai li preparo spesso e il più delle volte in compagnia di una quasi quattrenne curiosa e golosa di dolci :)
Semplicissimi da fare, anche per i più negati, se avete una planetaria poi ci impiegherete non più di 5 minuti a preparare l'impasto. In caso contrario qualche minutino in più con uno sbattitore elettrico qualunque. Sono dei classici frollini, il burro non si può evitare in questo caso, che potrete arricchire a piacimento con frutta secca, muesli, cocco disidratato, fichi secchi, canditi, datteri e tutto quello che più vi piace compresa della farina integrale o di avena mista a 00.
Io ormai li preparo spesso e il più delle volte in compagnia di una quasi quattrenne curiosa e golosa di dolci :)
In questo periodo ho lavorato molto e fotografato parecchio cibo, con la stessa passione di sempre e con qualche cm in più sui fianchi :) Ma oggi torno con una ricetta di quelle semplici, veloci, salvacena e perfette per ospiti improvvisi ma anche da servire come antipasto delle Feste. Una crema spalmabile di sardine da woow! Cremosa grazie all'utilizzo della robiola (sostituibilissima con della ricotta), delle olive, dell'erba cipollina e poi loro, le sardine in scatola! È un pesce che mi piace consumare e quando l'ANCIT mi ha richiesto una ricetta con le sardine in scatola non mi sono di certo tirata indietro, anzi, le mie celluline grigie hanno iniziato a lavorare fino a quando non hanno assemblato questa ricetta sfiziosa e decisamente sciué sciué! :)