marmellata di rabarbaro, fragole e cardamomo

By il gatto goloso - maggio 25, 2010

No, non è uno scherzo... il rabarbaro l'ho trovato davvero :) Alla fine mi è toccato andare a Milano e così passeggiando sono finita davanti ad un fruttivendolo e con la coda dell'occhio l'ho visto lì, sul banco, che mi guardava e quando ho chiesto al fruttivendolo se aveva del rabarbaro avevo già il sorriso stampato in faccia :) Forse è anche per questo che il fruttivendolo ha sentito profumo di affare e sfregandosi le mani mi ha dato il mio tanto sospirato rabarbaro per la modica cifra di 7 euri per 500 miseri grammi (scarsi) :(

rabarbaro

Vabbé, ormai è fatta e io mi sono tolta lo sfizio :)

Poi me lo sono trovato fra le mani in un week end un po' incasinato (causa pic nic domenicale e la tanto attesa finale di champions (evviva :) e quindi alla fine non avendo tempo di cercare fra mille ricette selezionate quale fare mi sono lanciata su una sana e golosa marmellata di fragole, rabarbaro e cardamomo.... un classico, lo so, ma io non l'avevo mai ne preparata ne tanto meno assaggiata :) Anzi, no, l'avevo assaggiata a Parigi, ma mi era sembrata troppo caramellata ed in effetti è molto più buona la mia :)

marmellata di rabarbaro

Per le dosi:
450 g di rabarbaro
250 g di fragole
5 bacche di cardamomo
350 g di zucchero
1 limone

Lavare le fragole, il rabarbaro e tagliare tutto a pezzetti non troppo piccoli. Mettere la frutta in una casseruola insieme con il succo di limone e versarci lo zucchero a strati. Poi in mettere le bacche di cardamomo in una garza sterile e legare per bene. Lasciare "riposare" per 2 ore. Accendere il fuoco e far cuocere a fuoco alto per 3 minuti (girando sempre) e poi abbassare la fiamma e continuare la cottura finché la marmellata risulta "gelatinosa" (non è il termine corretto ma insomma :) ovvero ne troppo liquida ne troppo compatta.
Fate sempre comunque la prova del piattino prima di spegnere il fuoco. Ovvero far cadere qualche goccia di marmellata su un piatto freddo da freezer se rimane ferma è pronta, se scivola ha bisogno di cuocere ancora un po' :)

Versare in vasi precedentemente lavati e messi a sterilizzare in forno a circa 115/120° per 10/15 minuti. Conservare in luogo buio.

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12 golosi

  1. Oh!!!!!!!!! ma quale fruttivendolo di Milano? Non lo trovo, non lo trovo..
    Pensa che l'ho piantato e sono "già" spuntate 5 piantine di, diciamo, 5mm... aspetto con fiducia e poi replico la bella (e immagino buona) marmellata. Colore fantastico!

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  2. LADRO!
    Tienitela cara questa fantastica marmellatina..non avrei mai detto che il rabarbaro potesse raggiungere l'Italia.
    Me ne passi 1 cucchiaino?

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  3. voglio anche io il rabarbaro!!! :)

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  4. ecco dov'e' finito il rabarbaro milanese !! Bravissima e poi fotografare 'ste cose rosse e' difficilissimo !!

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  5. slurp! che colore! anch'io voglio trovare il rabarbaro...

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  6. Il rabarbaro non riesco a trovarlo accidenti...la prima foto è semplicemente meravigliosa!!
    Ciao. Lisa

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  7. insomma questo rabarbaro devo proprio rimediarlo!!!!!
    sembra davvero ottima, un classico, sì, ma i classici sono sempre i migliori!
    bacii

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  8. Che bella foto e che buona marmellata, bravissima, mi piace!!!

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  9. Mentre vi invidio carciofi e altri ortaggi introvabili qui in Germania, il rabarbaro per fortuna qui te lo tirano dietro :-) Ho provato la marmellata con rabarbaro e fragole e quella con rabarbaro e cardamomo, ma mai tutti e tre insieme e sono certa che è una bontà assoluta. Dovrò replicare :-) La foto del rabarbaro è spettacolare
    A.

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  10. alla faccia della faccia tosta del fruttarolo....
    spero che ti sia venuta proprio bene, questa squisita confettura!
    ;-)

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  11. Da noi il rabarbaro è davvero diffusissimo e lo si usa, oltre che per le marmellate, anche per fare le crostate. Unico problema, la marmellata che contiene fragole perde subito il suo meraviglioso colore e diventa di un marrognolo davvero poco appetitoso. Noi usiamo tenerla in congelatore fino al momento del consumo. È l'unico modo per manterne il colore!

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  12. gabri/unafinestrasullagomartedì, 20 luglio, 2010

    Il prossimo anno fate una gita in territorio elvetico, alla migros per esempio costa come l'insalata!!

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