Ogni tanto mi piace mettermi li la sera, a letto e leggere le ricette dell'Artusi, mi evoca tempi lontani e cose buone...
Questa bevanda è parecchio tempo che la punto, e sabato mi sono decisa a provarla... caspita è davvero buona sapete? Io ho usato una bottiglia piccina di Valpolicella, ho quindi dimezzato le dosi e diminuito leggermente la quantità di zucchero prevista [anche se a mio gusto si potrebbe quasi dimezzare]. Il risultato è una bevanda gustosa, fresca e particolare.
Di seguito riporto la ricetta originale.
Di seguito riporto la ricetta originale.
" Per questa bibita, che merita di esser descritta perché piacevole e di facile esecuzione, occorre vino rosso di ottima qualità. Può servire tanto il bordò quanto il chianti, il sangiovese e simili".
Vino, decilitri 5
Acqua, decilitri 5
Limoni, n. 5
Zucchero bianco, grammi 500
Fate bollire lo zucchero nell'acqua cinque minuti. Tolto dal fuoco, strizzate in questo siroppo i limoni e versateci il vino, poi passatelo da un pannolino. Rimettetelo al fuoco per farlo bollire adagio 25 minuti e diaccio che sia imbottigliatelo. Servitevene allungato coll'acqua e raffrescato col ghiaccio in estate. Dovendolo conservare a lungo, tenetelo in cantina."
Io ne ho messe vie due bottigliette da 200 ml, si sa mai possa venirmi voglia in inverno! :]
Vino, decilitri 5
Acqua, decilitri 5
Limoni, n. 5
Zucchero bianco, grammi 500
Fate bollire lo zucchero nell'acqua cinque minuti. Tolto dal fuoco, strizzate in questo siroppo i limoni e versateci il vino, poi passatelo da un pannolino. Rimettetelo al fuoco per farlo bollire adagio 25 minuti e diaccio che sia imbottigliatelo. Servitevene allungato coll'acqua e raffrescato col ghiaccio in estate. Dovendolo conservare a lungo, tenetelo in cantina."
Io ne ho messe vie due bottigliette da 200 ml, si sa mai possa venirmi voglia in inverno! :]
8 golosi
Il claret!!! non sono mai riuscita a reperire la ricetta originale, grazie!!
RispondiEliminabellissima questa ricetta!
RispondiEliminache belle le ricette di una volta, anche a me piace tanto sfogliare i libri di cucina
RispondiEliminasusina: che bello, che l'hai ritrovata allora! :]
RispondiEliminalise: le ricette del passato hanno qualcosa di magico vero?
Ciboulette: rompi il ghiaccio dai! È così divertente leggere l'Artusi, con quei termini arcaici... io spesso mi ritrovo a sorridere da sola! ah ah ah
stasera la provo, sembra ottima!!!!
RispondiEliminache curiosa ricettina!!!
RispondiEliminabella la bibita!fantastica la foto..
RispondiEliminaDavvero bellissima foto. Anche a me piace sfogliare l'Artusi, ed il primo posto dove vado a cercare se voglio rifare un piatto tradizionale, tipico o .... un piatto della memoria.
RispondiEliminaAlberto