Vista la modica cifra pagata lo scorso anno per 4 gambi di rabarbaro, quest'anno non mi sono lasciata fregare; così, quando i primi di marzo ho visto in un garden center della zona le piantine di rabarbaro ne ho comprate 3 e piantate sotto la vite di mamma... sono cresciute a dismisura con gambi alti anche 70 cm! Queste si che sono soddisfazioni :) Non sapevo però quale fosse il periodo di raccolta, e titubavo, titubavo e titubavo... finché un giorno sono passata di lì e ho visto che alcuni gambi erano clamorosamente cascati a terra... e preoccupata ho iniziato a tagliare gambi su gambi e ho riempito ben 2 borsone grandi per un totoale di 3 kg del famoso vegetale! Poi una volta a casa, ne ho lavato, pulito e tagliato una parte per farci una classica marmellata (non tanto diversa da quella dello scorso anno a dire la verità) e messo nel congelatore i restanti gambi! In inverno sfornerò tartellette al rabarbaro.. che goduria! :D
Per la confettura {circa 3 vasi da 250 g l'uno}
500 g di rabarbaro
300 g di zucchero
una manciata di fragole
Pulire il rabarbaro dai filamenti più duri, nello stesso modo in cui lo si fa con il sedano, e tagliarlo a pezzettini. Metterlo in una casseruola a bordi alti insieme con lo zucchero e le fragole tagliate a pezzi. Mescolare continuamente finché lo zucchero non si è completamente sciolto e, a questo punto, proseguire la cottura fino alla consistenza desiderata per almeno 30 minuti girando spesso ed eliminando la schiuma che si formerà in superficie. Con l'aiuto di un imbuto a bocca larga metterla nei vasi precedentemente sterilizzati e capovolgere a testa in giù fino al completo raffreddamento oppure mettere i vasi avvolti da asciugamani in una pentola di acqua fredda (con l'acqua che deve coprire per circa due dita i coperchi dei barattoli) e far bollire per circa 20 minuti. Si conserva per 6 mesi.
PS: Lo scorso anno ho notato che dopo pochi mesi la confettura aveva cambiato colore, ma il sapore è rimasto inalterato.
500 g di rabarbaro
300 g di zucchero
una manciata di fragole
Pulire il rabarbaro dai filamenti più duri, nello stesso modo in cui lo si fa con il sedano, e tagliarlo a pezzettini. Metterlo in una casseruola a bordi alti insieme con lo zucchero e le fragole tagliate a pezzi. Mescolare continuamente finché lo zucchero non si è completamente sciolto e, a questo punto, proseguire la cottura fino alla consistenza desiderata per almeno 30 minuti girando spesso ed eliminando la schiuma che si formerà in superficie. Con l'aiuto di un imbuto a bocca larga metterla nei vasi precedentemente sterilizzati e capovolgere a testa in giù fino al completo raffreddamento oppure mettere i vasi avvolti da asciugamani in una pentola di acqua fredda (con l'acqua che deve coprire per circa due dita i coperchi dei barattoli) e far bollire per circa 20 minuti. Si conserva per 6 mesi.
PS: Lo scorso anno ho notato che dopo pochi mesi la confettura aveva cambiato colore, ma il sapore è rimasto inalterato.
15 golosi
Ecco, allora ti sono venuti? Ti dico che il rabarbaro non si taglia ma si tira piano dalla terra (mi ha detto questa cosa una signora olandese), così non si marciscono i gambi rimasti, cioè tagliati e le radice non si prende l'infezione. Sono meno acidi quando sono più giovani (sempre da quella signora ho saputo). Io ho fatto anche con le ciliegie (cioè una manciata di loro).
RispondiEliminaBellissime foto, Claudia!
Bacione
Oh si, queste sono davvero soddisfazioni! Buona la marmellata!
RispondiEliminaMa allora seguo il tuo esempio e cerco le piantine di rabarbaro, dato che non riesco a trovarlo...grande!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaVedere la propria piantina crescere invece che morire due giorni dopo é una gran bella soddisfazione!!! :)
RispondiEliminaQui non costa tanto il rabarbaro ma ho paura che non mi piaccia....fatto in marmellata pero' deve essere sicuramente buono! :)
ho scoperto quest'anno a Bruxelles la delizia del rabarbaro! davvero unico. Un bacio e buona settimana
RispondiEliminaChe dire: invidio la confettura ed il fatto che tu sia riuscita a far crescere il rabarbaro. Io ho grosse difficoltà persino con il rosmarino!
RispondiEliminaBravvissima e belle foto, come sempre!
Mari
beata te che ne hai così tanti..io non lo riesco mai a trovare! ;-(
RispondiEliminaULLALLà!!
RispondiEliminaAnche il mio rabarbaro è cresciuto un sacco, ma vorrei aspettare il prossimo anno a prenderne le coste. Mi hanno confermato che la raccolta si fa dal secondo anno, se si vuole che rinasca bello vigoroso dopo l'inverno: le foglie devono avere il tempo di assorbire tutti i nutrienti che serviranno per il prossimo anno!
(vedi QUI )
;-)
ma prossimamente, mi ricorderò di questa tua bella idea!
Faccio fatica a trovare il rabarbaro ma l ho assaggiato una volta in una crostata ed era buono! Ora andrò in cerca delle piantine. Ciao
RispondiEliminapenso di non aver mai assaggiato il rabarbaro, però mi hai dato un bel suggerimento. L'anno prossimo lo faccio piantare a mio padre!! :))
RispondiEliminaNon solo il rabarbaro(che io tranne a Zurigo non ha mai più visto), ma anche home made ;-)! Questa marmellata sarei curiosa di assaggiarla e sarebbe perfetta domani mattina spalmata sulle fette!E attenderò le tue creazioni invernali con il rabarbaro, ma già so che mi farai venire l'acquolina! Un bacio
RispondiEliminaChe tipo di gusto ha, il rabarbaro? Chissà perché me lo figuro un po' amaro...
RispondiEliminaComplimenti anche per le foto, come sempre, e per il pollice verde!
Baci,
Veronica
non ho mai provato il rabarbaro, come e il busto??
RispondiEliminaOxana: Grazie per i consigli! Ormai però l'ho tagliata :( Se il prossimo anno spunta di nuovo seguirò il consiglio di questa donna olandese :) Grazie! Io ci ho messo qualche fragola, me le ciliegie mi sa che ci stanno ancora meglio!
RispondiEliminaFrancesca: Io appena le ho viste le ho prese al volo…. :D Non volevo mica rischiare di non trovarlo da nessuna parte anche quest'anno! Io non l'ho più visto però… prova a sentire in un vivaio se possono ordinartelo :)
Kristel: nolo! Tu hai il rabarbaro a portata di mano e a prezzi bassi e non lo assaggi? Nuuuuuu! Corri subito a comprarlo e facci una marmellata… ti piacerà, ne sono certa, non può non piacere! Il suo saporimmo aspro/dolce conquista tutti quanti! :D
Chatapoche: Nuuu.. non ci credo! :) Io non ho fatto altro che metterlo in una posizione a mezz'ombra e innaffiarlo, per il resto ha fatto tutto la natura :) È semplicissimo davvero! Non demordere…. Grazie mille per i complimenti!
Agnese: È il primo anno questo che l'ho piantato e a quanto pare ho pure sbagliato a tagliarlo come leggevo nel commento di Gaia :( Però sono soddisfazioni comunque! Spero solo che il prossimo anno rispunti di nuovo :D
Gaia: Grazie per i consigli! Dici che ho sbagliato quindi? :( Io avevo chiesto al vivaista quando le ho prese a marzo (che erano grandi una quindicina di cm) e mi ha detto che si raccolgono tra giugno e agosto o al più tardi verso la fine dell'estate! Avevo anche provato a seminarlo un anno fa ma non è spuntato nulla e avevo letto che prima di raccoglierlo si sarebbero voluti almeno due anni (ma solo perché la piantina per svilupparsi dal seme ha bisogno di una cosa come 400 giorni), magari ti riferisci a questo? Mi è rimasta ancora una piantina non tagliata, dici di aspettare? Non c'è il rischio che marcisca il gambo nella stagione fredda? Grazie di nuovo! :)
Ombretta e Al Cuoco: provate ad andare in un vivaio e ordinarlo, magari siete ancora in tempo per piantare delle piantine :)
Saretta: Io la prima volta l'ho visto e assaggiato a Parigi due anni fa… me ne sono innamorata e così appena ho visto le piantine ho sbarrato gli occhi incredula :) La marmellata è troppo golosa.. un abbraccino :D
Tamara: Il gusto è piuttosto aspro e leggermente amarognolo, ma fatto in marmellata con l'aggiunta di zucchero è qualcosa di indescrivibile… :)
Vero che ne porti un barattolino al TBG? Tu ci metti la confettura, io un pezzetto di Ragusano DOP ;-)
RispondiElimina